Studente: giulia maliziola
Scuola: I.I.S. "FILETICO" FERENTINO | MARTINO FILETICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Ciao sono Sodio, sono un metallo alcalino e ho un atomo con un solo elettrone nel mio orbitale più esterno. Vivo in uno stato di instabilità non riuscendo a raggiungere la perfezione. Il mio unico obiettivo è liberarmi di quell'elettrone, cosa che non posso fare da solo! La mia opportunità si è presentata quando ho incontrato Cloro, un elemento con una incompletezza come la mia: aveva bisogno di un elettrone per rendersi perfetto. È impossibile affermare che questo incontro potesse essere evitato. Cloro mi ha strappato via il mio elettrone con una forza irresistibile, e in quell’attimo mi ha reso legato a lui. Il distacco fu netto, doloroso. L’elettrone che tanto a lungo mi aveva orbitato non c’era più. Era una parte di me, ma nello stesso tempo sentivo di essere più libero, perfetto come Neon. Da quell'istante, andai a unirmi a Cloro, dove avevamo forti attrazioni di tipo ionico. Da questa nostra unione, abbiamo avuto Cloruro di sodio, che è molto diffuso nei cristalli di sale, una simbiosi che avrebbe ridisegnato il pianeta. Non è stata una perdita vana, anzi, senza essa non avrei ottenuto la stabilità che desideravo. Non sono più solo ora, Cloro mi ha dato un nuovo tipo di equilibrio. Mi ha fatto diventare qualcosa di diverso, di più forte: un completo. Questo legame invisibile è stato la svolta della mia vita. So che il mio elettrone non sarà mai più con me ma la presenza di Cloro mi consola rispetto a quella mancanza.