Dettaglio Sfida sottomessa

il viaggio invisibile di un virus

Studente: Gaia Taliani

Scuola: LICEO XXV APRILE | XXV APRILE

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro diario, oggi ho vissuto un'esperienza straordinaria! Sono un virus, un’entità microscopica che si muove nel mondo invisibile. La mia giornata è iniziata in una goccia d’acqua, dove ho trovato un ospite: una cellula umana. Il mio obiettivo? Sopravvivere e replicarmi. Con una danza invisibile, ho penetrato la membrana cellulare. È stato come attraversare una porta segreta. Una volta dentro, ho iniziato a sfruttare le risorse della cellula. La mia piccola struttura ha iniziato a replicarsi, moltiplicandosi come un’eco. Ogni nuova particella era un pezzo di me, pronto a diffondersi nel mondo esterno. Nel pomeriggio, ho viaggiato attraverso il corpo, invisibile agli occhi del mio ospite. Ho osservato il sistema immunitario muoversi, pronto a combattere. Le cellule immunitarie, come guerrieri, cercavano di fermarmi, ma io ero agile e astuto. Ho schivato i loro attacchi, adattandomi e mutando. Verso sera, ho sentito l’energia crescere. La mia presenza ha iniziato a manifestarsi: febbre, stanchezza, malessere. Gli esseri umani si sono accorti di me. È strano, essere temuto e allo stesso tempo invisibile. Ma è così che vivo, in un delicato equilibrio tra vita e morte. Domani continuerò la mia avventura, sempre pronto a esplorare nuovi orizzonti. Fino alla prossima volta, Il tuo piccolo virus.