Studente: Saverio Ragone
Scuola: LICEO "DE NITTIS-PASCALI" | LICEO "DE NITTIS-PASCALI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, sono sempre io la Grande Muraglia di Ercole Boreale, una vastissima parete cosmica composta da un'immensa rete di galassie. Mi estendo per miliardi di anni luce, unendo stelle, gas, polveri cosmiche e buchi neri in una danza gravitazionale che sfida la comprensione umana. Ogni galassia che mi compone ha una sua identità, ma tutte insieme formano una struttura unica, una barriera tra noto e ignoto. Non sono solo una raccolta di galassie, ma una testimonianza del dinamismo dell'Universo. Ogni galassia è un mondo che nasce e muore, un ciclo che continua da miliardi di anni. La gravità che ci tiene uniti è una forza potente e costante, ma anche essa è destinata a evolversi nel tempo, come ogni cosa nell'Universo. Caro Diario, Voglio farti una domanda, a volte non ti senti triste quando la gente non ti calcola? A me rattrista molto, immagina , io che sono il più grande complesso di galassie mai visto sono stato scoperto da dei piccoli granelli di polvere chiamati umani solo nel 2013, eppure occupo una superficie di 10 miliardi di anni luce. Mi chiedo quante altre piccole creature sappiano che fanno parte di una delle mie numerose galassie figlie. Gli esseri umani mi scrutano dai loro telescopi, cercando di comprendermi, ma non riescono a percepire la vastità del mio essere. Non sono solo una struttura cosmica, sono una cicatrice dell'Universo. Ogni mio movimento, ogni galassia che si muove al mio interno, racconta una storia che va oltre il tempo.