Studente: marco varricchio
Scuola: I.I.S. "FILETICO" FERENTINO | MARTINO FILETICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo Neutrino, sono invisibile e il risultato delle reazioni nucleari. Nessuno può vedermi o sentirmi, ma io esisto ed è importante. Sono una particella minuscola, mi muovo velocemente e continuo il mio viaggio infinito. Oggi è un altro giorno del mio viaggio. Nessuno mi vede, e non c’è motivo di farlo.Sono passato dentro una stella. Non è la prima volta, ma l’energia mi ha colpito. Mi ha sfiorato, come se mi avesse dato una spinta, ma continuo sempre a muovermi. La stella esplode, ma io scivolo via, intoccabile.Ho incontrato un buco nero. Non l’ho visto, ma ho sentito la sua gravità che mi ha risucchiato per un attimo. Ma la mia velocità è più forte. Continuo il mio viaggio.Poi ho attraversato una nube di gas interstellare. Le particelle non mi vedono, non possono. Sono invisibile, ma continuo a viaggiare, ovunque. È affascinante essere invisibile, posso vedere senza essere visto.Un’onda elettromagnetica mi ha attraversato. È stato come se due fantasmi si fossero sfiorati. È tutto così silenzioso e veloce, ma continuo. Sarebbe bello fermarmi e osservare, ma sono sempre invisibile agli occhi degli altri. Ho sentito una nuova stella nascere, una nuova fonte di luce. Ho sentito l’energia che sprigionava, come se fossi parte della creazione. Forse è questo il mio ruolo: essere parte di tutto senza essere visto. La giornata finisce, ma per me ogni giorno è uguale eppure diverso. Continuo a viaggiare, senza tracce. Sono un neutrino, e va bene così.