Studente: Sofia Marghella
Scuola: I.I.S. "E. MEDI-N. VACCALLUZZO" | "ENRICO MEDI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Avete mai visto il suono? Con il tubo di Kundt si può! L’obiettivo dell’esperimento è vedere le onde sonore e la velocità del suono e capire come il suono si propaga nei diversi materiali. Per realizzare un tubo di Kundt io ho usato: -una bottiglia di vetro con imboccatura larga; -una polvere leggera (palline di polistirolo); -una membrana vibrante come tappo della bottiglia (pellicola da cucina o un sacchetto di plastica); -un dispositivo che genera suoni (altoparlante). Ho inserito il polistirolo nella bottiglia che ho posto orizzontalmente e ho sigillato con la pellicola in modo da risultare ben tirata e poter vibrare. All’estremità della bottiglia ho messo l’altoparlante che riproduce i suoni. Tramite le onde sonore originate da questi suoni ho visto come il polistirolo si distribuisce in modo diverso ad ogni suono perché le onde sonore fanno vibrare l’aria nella bottiglia: in alcuni punti della bottiglia l’aria non si muoverà e in questi punti, chiamati NODI, si vanno ad accumulare le palline di polistirolo mentre ci sono delle zone nella bottiglia dove l’aria, vibrando al massimo, crea dei punti chiamati VENTRI nei quali la polvere non si accumula e viene dispersa. Misurando la distanza tra i diversi nodi e conoscendo la frequenza del suono potremo calcolare la velocità di esso. La prossima volta che sentirete un suono o la vostra canzone preferita immaginate di poterla vedere viaggiare nell’aria!