Studente: Gaia Maran
Scuola: DELLA BASSA FRIULANA | ALBERT EINSTEIN
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, mi chiamo Gravity, e seppur invisibile, sono la forza che tiene insieme l'universo. Oggi, mentre facevo cadere le mele dagli alberi, ammetto che mi diverto, è successo qualcosa di felicemente inaspettato: qualcuno mi ha capita. Un uomo, conosciuto come Newton, ha finalmente notato chi sono e cosa faccio. Mi immagino che mi abbia osservata con quella curiosità profonda, come se stesse scoprendo un angolo segreto dell'universo che fino a quel momento era rimasto nascosto. Mi piace pensare che il mio amore per l'ordine e per l'armonia universale si manifesti ogni volta che plasmo il moto degli astri e faccio si che tutto segua una traiettoria precisa, ma oggi ho sentito un calore inaspettato dovuto alla scoperta di Newton, che ha compreso come la mia essenza sia la sinfonia invisibile che regola il danzando dell'universo. Per la prima volta mi sono sentita riconosciuta ed apprezzata, e il mio invisibile lavoro quotidiano è stato celebrato, poiché senza di me il caos regnerebbe sovrano, e questa è una responsabilità immensa. Sapere che qualcuno abbia scoperto il mio segreto mi riempie di orgoglio ed un pizzico di emozione, ma ora devo tornare al mio instancabile lavoro, rallegrandomi di essere il collante segreto dell'universo senza più essere invisibile. Con profonda attrazione, Gravity.