Descrizione Sottomissione

Io sono Trichomonas gallinae, il parassita invisibile che colpisce gli uccelli. Vivo da millenni, forse da prima che gli uomini iniziassero a osservarmi. Mi nascondo nelle loro gole, nei loro becchi, nelle loro vie respiratorie. Silenzioso, mi sposto da un ospite all’altro, trasmesso da un semplice pasto condiviso, da una madre che nutre il suo piccolo, da un rapace che divora una preda infetta. Per secoli ho viaggiato inosservato, limitandomi a poche vittime qua e là. Ma poi, qualcosa è cambiato. Gli uomini hanno iniziato ad addomesticare gli uccelli, a farli vivere più vicini tra loro. Piccioni, polli, rapaci costretti in spazi ristretti, a bere dallo stesso abbeveratoio. Ed è lì che ho trovato la mia occasione. All’improvviso, il mio nome è diventato un incubo. I primi segnali sono stati piccoli: qualche colomba che deglutiva a fatica, un falco che smetteva di cacciare. Ma poi, le lesioni si sono fatte più gravi. Bocche piagate, gole chiuse dal gonfiore. Gli uccelli smettevano di nutrirsi, deperivano, morivano. Le colonie venivano decimate. I cieli si svuotavano. Gli scienziati mi hanno studiato: sono un protozoo flagellato, sopravvivo nel tratto digerente e attacco le mucose. Hanno trovato farmaci per fermarmi, ma non sempre funzionano. Io mutuo, resisto. Finché esisteranno gli uccelli, io sarò lì, pronto a continuare la mia missione silenziosa.