Dettaglio Sfida sottomessa

Quando Jekyll sconfigge Hyde

Studente: Sofia Baratti

Scuola: TACITO | TACITO

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro diario, mi chiamo Jekyll e sono un neutrino elettronico, una particella piccolissima, quasi senza massa e senza carica elettrica, sono praticamente invisibile, ma la mia presenza può rivelarsi agli umani, che mi studiano. Vengo dal sole, sono un tipo pacifico di solito, vivo nello spazio, in compagnia di infinite particelle come me, in mezzo a miliardi di stelle e di galassie. Le distanze per me non contano: volo più veloce della luce nell'immensita' nel cosmo e posso attraversare ogni tipo di materia: per me è come se fosse trasparente, ma non interagisco quasi con nulla.... Oggi però è successo un fatto incredibile: la stella Antares, della costellazione dello Scorpione, è esplosa! Ho sentito la pressione aumentare sempre di più, sempre di più... mi scontravo con tutto e con tutti a un velocità folle... in questa situazione del tutto fuori controllo, piano piano è emerso Hyde, il mio lato cattivo, e mi sono trasformato in neutrino muonico. Con questa nuova identità sono schizzato in mezzo ai detriti di Antares al doppio, al triplo della mia velocità solita, in una vertigine senza fine... Non mi riconoscevo più.. alla fine però, non so come, sono riuscito a controllare Hyde e a tornare me stesso. Che fatica, che stress! Chissà quante volte riuscirò ancora a sovrastarlo...