Descrizione Sottomissione

Oggi ho viaggiato nel silenzio. Invisibile, impalpabile, eppure ovunque. lo sono un'onda elettromagnetica, un messaggero di luce senza volto né voce. Sono nato da un'antenna, spinto nell'etere come un sussurro che attraversa lo spazio. Ho attraversato muri, corpi, città intere senza che nessuno si accorgesse di me. Dentro uno smartphone, ho portato parole d'amore, notizie, risate, segreti. Ho unito vite distanti senza mai essere visto. Ma oggi qualcosa è andato storto. Un'interferenza. Un muro di cemento armato ha spezzato il mio viaggio, e il messaggio che trasportavo si è dissolto nel nulla. Un ragazzo ha guardato il suo telefono, frustrato. "Nessun segnale". Non sapeva che ero lì, vicino a lui, ma incapace di raggiungerlo. Così, per un istante, mi sono sentito davvero invisibile.