Studente: Elisa Parlagreco
Scuola: LICEO STATALE DEMOCRITO | LICEO STATALE DEMOCRITO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, Sono io, la tua cellula staminale preferita. Come ben sai non ho una forma specifica, ho infinite possibilità davanti a me. Tutto dipende dalle scelte che farò o che mi verranno imposte. Potrei essere una futura cellula del cuore, della pelle o un neurone ma, ripensandoci bene, ancora non so ciò che voglio. Oggi sono stata svegliata da un allarme dal tessuto muscolare. Mi hanno chiamato le cellule di segnalazione. Mi sento debole, sento di essere necessaria ma una parte di vuole ignorare questo annuncio. Non so se trasformarmi in una forte cellula muscolare o rimanere nel mio stato iniziale sereno! Mentre ti scrivo i segnali sono sempre piu frequenti; guardo la mia amica Prisea: lei, decisa, si sta incamminando verso il tessuto muscolare. La scelta è più grande di me: una volta deciso non potrò tornare indietro, non potrò mai tornare come sono ora. Se fossi più brutta? Se mi sentissi inadeguata? Sono queste le domande che mi rimbombano tra un mitocondrio e l’altro. Scrivendoti mi ricordo che tutti noi siamo chiamati a fare qualcosa di importante nella nostra vita, specialmente quando meno ce l’aspettiamo. Quei segnali non mi avrebbero mai scosso così tanto se la mia forza non fosse così necessaria in quel tessuto. Ho deciso: sarò una cellula muscolare. Mi sento diversa ma più forte di prima, pronta a svolgere il mio nuovo ruolo. Grazie mio caro diario per avermi ascoltato e aiutato in questa decisione. Un abbraccio tua piccola cellula muscolare.