Studente: Maria Datti
Scuola: I.I.S. "FILETICO" FERENTINO | MARTINO FILETICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, oggi è stata una giornata come tante, non cambia mai nulla e un giorno vale l'altro, ma so che è meglio così. Se accadesse qualcosa di diverso al mio interno, ci sarebbe sicuramente qualcosa che non va, e tu sai quanto è importante che all'interno di una cellula tutte le funzioni avvengano senza errore. A volte anche gli sbagli minimi possono causare grandi problematiche all'interno dell'organismo. La giornata andò esattamente come previsto, con tutti i processi e le reazioni che avvenivano per concedere la vita. Per un momento, il mio pensiero si spostò verso altre cellule, che non fanno parte del mio stesso organismo: loro devono produrre autonomamente il nutrimento per l'organismo — una pianta — e uno dei processi invisibili che svolgono è la fotosintesi clorofilliana, effettuata grazie a organuli dalla pigmentazione verde chiamati cloroplasti. Poiché io sono una cellula animale, non credo di capire fino in fondo come quella funzione in più possa coesistere in questo spazio così ristretto. Noi cellule esistiamo e lavoriamo in un mondo talmente piccolo da non essere percepito dall'organismo a cui apparteniamo, eppure i nostri processi sono fondamentali per garantire la vita e funzionalità dell'individuo. In confronto alle misure colossali del mondo esterno, sembra che noi quasi non esistiamo; ma è risaputo che non sarebbe minimamente possibile vivere in modo corretto senza la nostra presenza, e non saranno le misure a definire la nostra grande importanza.