Descrizione Sottomissione

Che giornata incredibile! Non so nemmeno da dove cominciare... Sono sempre stato uno che corre, senza mai fermarsi, senza mai riflettere troppo. È proprio nel mio DNA: un fotone, nato da una stella, destinato a viaggiare. Ma oggi è successo qualcosa di diverso, qualcosa che non avevo mai provato prima. Stavo attraversando lo spazio, quando all'improvviso si è spalancato un buco nero. Non potevo evitarlo, non potevo fermarmi. La sua gravità mi ha afferrato, una forza irresistibile che mi ha trascinato sempre più vicino. Più mi avvicinavo, più lo spazio diventava strano e contorto. E poi, all'improvviso, ho varcato quel confine misterioso: l'orizzonte degli eventi. Non c'era più né spazio né tempo. Era come se tutto si fosse annullato, e io... io continuavo a muovermi, ma non riuscivo a capire dove stessi andando. La luce, il mio elemento, era scomparsa. Mi sentivo parte di qualcosa di più grande, ma anche perso in un mistero infinito. E ora, caro diario, continuo a viaggiare, anche se non so dove. Sono prigioniero dell’eterno, un frammento di energia intrappolato nell'oscurità infinita. Non ho risposte, solo domande. Ma una cosa è certa: io sono fatto per questo, per muovermi, sempre e comunque.