Dettaglio Sfida sottomessa

Le traccie di un sogno

Studente: Giada Sanguin

Scuola: L.S. "FERMI"-PD | L.S. "FERMI"-PD

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Diario 12/03/2025, Via Lattea, costellazione del Cigno. Il mio nome è B56w65B sono un pianeta che orbita intorno alla stella Kepler-452 nella costellazione del cigno, in una posizione considerata abitabile. Il mio sogno è sempre stato quello di possedere potenti oceani che creano creste enormi o folte vegetazioni che solleticano la crosta. Proprio per il mio desiderio, in un giorno tra i tanti milioni di anni notai a 1400 anni luce un puntino dalle colorazioni azzurre e verdi; era il pianeta Terra. Emozionato nell’aver trovato un mio simile, cominciai a pensare a un modo per farmi notare. Compresi fin da subito che in quanto invisibile all’occhio nudo, dovevo lasciare delle tracce. Preso dall’impeto, provai a spostare la mia stella dalla sua orbita, così da farla oscillare. Spinsi e spinsi, con tutte le mie forze, ma riuscii a ottenere solo un leggero spostamento non misurabile. Più riprovavo, più perdevo la speranza. Il mio campo gravitazionale non era sufficientemente grande. Tuttavia il caso volle che nel momento in cui mi arresi, mi allineai con la mia stella e la Terra. Fui sufficientemente grande di volume per oscurare in parte Kepler-452 e far catturare la variazione di luminosità ad un telescopio terrestre. All’inizio non lo sapevo. Lo scoprii dopo 2800 anni seguenti quando per puro caso mi voltai malinconico verso la Terra e notai un messaggio con una semplice scritta che diceva: “piacere di conoscerti Kepler-452b. Terra”.