Studente: Vanessa Lo Cicero
Scuola: DELLA BASSA FRIULANA | ALBERT EINSTEIN
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario Sono una cellula, sono piccola, del tutto invisibile per l'occhio umano, eppure ci sono e ho un ruolo molto importante:costituisco la pelle! Sono dunque una cellula epiteliale, che compone l'epitelio,formato da uno strato di cellule simili a me e polarizzate. Io funziono grazie al nucleo, dentro il quale vi è il DNA, ovvero ciò che definisce un organismo. Insieme alle mie amiche formiamo uno strato per proteggere l'organismo interno e siamo capaci di assorbire, scambiare o eliminare sostanze. Oggi infatti sono riuscita ad assorbire acqua, ossigeno e nutrienti, svolgendo a pieno il mio compito, ma non mi sento tanto bene, mi sento strana, quasi più leggera, come se non fossi più attaccat- Aiuto! Tutto ad un tratto mi ritrovo su una superficie fredda, assieme a me ci sono anche altre cellule, non so quanto tempo sia passato, ma poi, di punto in bianco vedo un essere enorme, ha qualcosa con se, si abbassa, borbotta qualcosa ma non mi vede, non si accorge di me, non sa che ci sono, con il suo strano arnese vengo spazzata via:mi sta buttando! -Quanta polvere che c'è!- sono le ultime cose che sento Fine