Studente: Maria Elisabetta Palmisano
Scuola: LICEO "G. GALILEI - M. CURIE" | LICEO "G. GALILEI - M. CURIE"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, sono il bosone di Higgs, una particella invisibile ma fondamentale. Senza di me, l'universo come lo conosciamo non esisterebbe. Vivo nel campo che permea ogni angolo dello spazio-tempo, conferendo massa alle particelle. Ma oggi qualcosa è cambiato. Sono nato dopo il Big Bang, in un turbinio di energia pura. Da quel momento, il mio campo ha interagito con le particelle, dando loro la massa che le definisce. La routine è sempre la stessa: silenzio, vibrazioni sottili, interazioni. Ma oggi ho avvertito una distorsione. Un neutrino, una particella sfuggente e quasi priva di interazioni, ha attraversato il mio campo, ma invece di acquisire massa, ha iniziato a resistere. La sua velocità e la sua natura evasiva mi hanno confuso. I neutrini sono noti per interagire debolmente con il mio campo, ma questa volta era diverso. Sembrava che cercasse di sfuggire al mio controllo, come se una forza sconosciuta stesse interferendo con l'equilibrio dell'universo che ho mantenuto da sempre. Ho tentato di influenzarlo, di costringerlo a conformarsi alle leggi della materia, ma lui si è semplicemente dissolto nel nulla, troppo veloce per essere catturato. La tensione nel mio campo è aumentata, e con essa il dubbio. Cosa accadrebbe se una forza sconosciuta stesse riscrivendo le leggi fondamentali della fisica? L'universo potrebbe nascondere segreti che non comprendo. Il viaggio continua, e con esso, il mistero. Fino alla prossima rivelazione, Il Bosone di Higgs