Dettaglio Sfida sottomessa

L'importanza dell'invisibile: il colesterolo

Studente: Alessandro Felaco

Scuola: LICEO STATALE "ETTORE MAJORANA" | L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI-

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro diario, ho deciso di iniziare a scriverti per raccontarti le mie esperienze. Mi presento: Mi chiamo Cole e sono una molecola fondamentale per l'organismo, nonostante abbia una pessima fama Ma non sono solo una sostanza qualsiasi; no, io sono quella che può cambiare le sorti di una vita intera. E oggi ho avuto il mio momento di gloria. La giornata è iniziata tranquilla. L'uomo che mi ospita ha mangiato un bel piatto di pasta con molti grassi. Amo questi momenti! Il mio livello cresce sento di essere sempre più forte. Mi lascio assorbire, vado in circolo, libero. Ma la tensione cresce quando mi rendo conto che forse sto esagerando. L’uomo sente qualcosa di strano, una leggera pesantezza al petto, e la paura inizia a palesarsi.Poi arriva la visita dal medico. La tensione è palpabile. “I suoi valori sono troppo alti”, dice il dottore, e io, il colesterolo, sorrido tra me e me. Che soddisfazione! Ma ecco che qualcosa cambia. La paura di quella frase lo colpisce, e l'uomo, ansioso, decide di fare un po’ di sport, ma io non posso permettergli di abbassarmi troppo! All’improvviso, il suo cuore batte più forte, il sudore gli bagna la fronte, e io mi sento sfidato.purtoppo non tutti sanno che c'è bisogno di una dieta salutare e la mia parte "buona" inizia ad aumentare, mentre quella "cattiva", scende. Io mi vedo trattato come un nemico,le persone mi pensano come a qualcosa da eliminare. Ma, in fondo, sono sempre io a decidere quando rimanere o andarmene.