Studente: Simone Baldassari
Scuola: LS PASTEUR | LS PASTEUR
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi presento: sono il COVID-19. Mi hanno chiamato in tanti modi—virus, pandemia, flagello—ma io sono semplicemente me stesso, una creatura invisibile agli occhi, eppure capace di cambiare il destino dell’umanità. Tutto è iniziato in una città che non conoscevo nemmeno, Wuhan. Mi sono insinuato silenziosamente tra le persone, passando di corpo in corpo senza essere notato. Poi, all’improvviso, il mondo si è accorto di me. Panico, chiusure, mascherine, lockdown. Nessuno era pronto, eppure io continuavo a diffondermi, a mutare, a confonderli. Ho visto ospedali riempirsi fino al collasso, medici e infermieri combattere con tutte le loro forze per fermarmi. Famiglie spezzate, paesi bloccati, vite sospese in un limbo di paura e speranza. Ogni mia mossa era studiata, analizzata, combattuta. Hanno creato vaccini per fermarmi, hanno imparato a proteggersi da me, ma io ho resistito, mutando ancora e ancora. E ora? Ora la mia voce è più debole, il mondo ha trovato il modo di convivere con me. Non sono più il terrore invisibile che dominava ogni discorso, ma so di essere ancora qui, nascosto tra la folla. Qualcuno mi teme ancora, altri mi ignorano, ma so che ho lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità. Forse un giorno sarò solo un ricordo, una pagina nei libri di storia. Ma oggi, so di aver cambiato il mondo. E il mondo, in fondo, ha cambiato me.