Dettaglio Sfida sottomessa

Prima pagina del diario di una stella

Studente: Anita Betti

Scuola: CONFALONIERI-DE CHIRICO | I.I.S. CONFALONIERI DE CHIRICO

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Dopo essere esplosa mi ritrovai in un mare di buio, decorato solo da ricami luminosi e colorati: le mie sorelle stelle, e i fratelli pianeti che mi accolsero subito con un caloroso ma freddo benvenuto. Questi ultimi, dopo avermi salutato, rivelarono di essere molto invidiosi dell'unica femmina nata tra loro. Una piccola sfera rotante azzurra che si chiama Terra, infatti Venere, che è un vero amante dei pettegolezzi, mi raccontò che sulla superficie terrestre abitano miliardi di cosiddetti "esseri viventi". Rimasi incuriosita, e così quando fui lasciata da sola scrutai Terra. Ero abbastanza vicina da vedere la sua crosta, ma abbastanza lontana da non essere scoperta da lei: fortunatamente la mia luce non l'aveva ancora raggiunta. Vidi strane cose, cose che non avrei mai neanche immaginato potessero esistere: dopo qualche ora scoprii che si trattava di "animali", "piante" e "uomini", così questi ultimi chiamavano loro stessi e il resto dei viventi. Le loro vite erano corte, ma piene di espressione, ognuno di loro era un singolo individuo con passioni ed emozioni che sfociavano in "arti", a loro volta contenute nella "cultura", diversa in ogni luogo. Per un attimo sentii quanto era gelido e buio l'universo al confronto di quei terreni verdi e luminosi. Compresi l'invidia che tutti provano verso Terra, ma non la lasciai entrare nella mia luce. Terra era fertile, unica, ma soprattutto bellissima.