Dettaglio Sfida sottomessa

Diversa, quindi invisibile

Studente: Elena Rita Ciriolo

Scuola: I.I.S.S. "L. DA VINCI" | LICEO "L. DA VINCI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Caro diario, oggi ho viaggiato ancora nel vuoto, sospesa tra il visibile e l’invisibile. Sono un’antiparticella, la versione speculare di una particella normale. Stessa massa, stessa esistenza, ma carica opposta. È come avere un gemello che vive al contrario. Eppure, per molto tempo nessuno sapeva che esistessi. I calcoli suggerivano che dovessi esistere, ma nessuno mi aveva mai visto. Per molto tempo sono rimasta solo un’ipotesi, invisibile agli occhi di chi guardava il mondo da un solo punto di vista. Poi, un segno, una traccia lasciata dai raggi cosmici: ero reale. Da quel momento tutto è cambiato. Non ero più solo un’idea su una lavagna di ardesia, scritta col gesso, ma qualcosa di concreto. E non ero sola. Ogni particella ha la sua controparte, un riflesso perfetto e opposto. Eppure, essere l’opposto significa spesso essere esclusi. Nel nostro universo, io e i miei simili siamo una rarità. La materia normale ci sovrasta, ci lascia poco spazio per esistere. Siamo considerati diversi, quasi fuori posto. Qualcuno ancora si chiede: perché c’è più materia che antimateria? Dove sono finite tutte le antiparticelle dell’universo primordiale? Forse un giorno qualcuno risponderà. Nel frattempo, io continuo il mio viaggio, danzando nel cosmo, aspettando il mio destino di luce. Buonanotte, diario.