Studente: Beatrice Cisternino
Scuola: I.I.S.S. "SALVATORE TRINCHESE" | MARTANO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, oggi è stata una pessima giornata. Sono esausto, senza speranze. Ho bisogno di alleggerire la tensione, di sfogarmi per fare chiarezza nel mio caos. Stavo per i fatti miei, nella mia parte di DNA, quando arriva l’allele dominante che inizia a prendermi in giro dicendomi che sono un debole, un allele insignificante per via dei miei tratti recessivi. Perché è così cattivo? Non capisce quanto sia difficile essere un gene che ha poche possibilità di vedere la luce del giorno? Roba da matti! Io ho visto passarmi davanti generazioni dove quello lì nemmeno c’era! E ora sembrava essere giunto il mio momento di gloria: tutta la mia famiglia aveva gli occhi azzurri. E invece è arrivato lui, un bambino viziato che vuole tutte le attenzioni. È entrato in scena e mi ha rubato la luce dei riflettori. Ma io alla prossima generazione gliela faccio vedere! Troverò altri alleli recessivi e poi sarà quello lì che non si vedrà più!... Eppure, mi chiedo: ma non potremmo convivere? Facciamo un occhio a te e un occhio a me, diciamo che mi accontenterei anche di un’eterocromia centrale o settoriale. In fondo la diversità… In realtà lui non è l’unico cattivo. Pensa, caro diario, che ci sono certe persone che mi chiamano “mutazione genetica”, come se fossi un alieno, il frammento di un’altra realtà! Ma, anche se ho meno melanina, ho comunque i miei pro: so vedere al buio molto meglio degli occhi marroni, vabbè, forse la luce mi dà un po’ fastidio, però anche vedere al buio serve…