Studente: anna chiodini
Scuola: I.I.S.S. "L. DA VINCI" | LICEO "L. DA VINCI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
No image available
No Video available
Diario di bordo, giorno 20. La lotta ormai sta andando avanti da settimane. Sono una molecola di Ossigeno. Vivevo in un sistema isolato insieme ad altri miei simili. Vivevamo in pace, separati dall’ Azoto da una parete. Dopo un malfunzionamento si è aperto il Gate ed è scoppiato il caos. Molti di noi sono stati risucchiati dentro la zona dell'Azoto, e molti nemici si sono riversati nella nostra terra. Sono iniziati gli scontri per ricacciare indietro il nemico e per tornare a casa. Io mi trovo nella zona nemica. Oltre la parete, che nella guerriglia a malapena riesco a vedere, si trova casa, si trova la salvezza. Oggi, nel momento in cui le forze mi stavano abbandonando, vedo apparire un'enorme figura. Questa ci afferra una ad una con una grande mano rossa, munita di artigli affilati e ci porta vicino alla sua faccia. Ha due corna lunghe, un ghigno macabro che svela due denti affilati come rasoi e due occhi cattivi e tinti di sanguigno: è un diavolo. La paura mi assale, sono immobile dentro il suo pugno, ma, dopo avermi osservato, mi poggia nella mia zona, e così fa con tutte le molecole, amiche e non. Sono salvo, siamo salvi. L'Entropia è crollata. Non faccio in tempo a riprendermi che mi sveglio di soprassalto. È stato solo un sogno, non torneremo mai a casa, tutto questo a causa di quel Secondo Principio che ci impedisce di ritornare al nostro stato iniziale e di quel vecchio cantastorie, Maxwell, che ci ha dato la speranza, con i suoi racconti strampalati.