Dettaglio Sfida sottomessa

Il Risveglio dell'Uranio: La Forza Nascosta

Studente: Emanuele Flocco

Scuola: LICEO SCIENT. G. GALILEI-NAPOLI- | LICEO SCIENT. G. GALILEI-NAPOLI-

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Mi chiamo Uranio-235, e sono un atomo che porta in sé una forza straordinaria, un potenziale immenso. Per anni sono rimasto stabile nel mio nucleo, compresso tra protoni e neutroni in un equilibrio delicato, come un gigante addormentato. Ogni volta che un neutrone mi sfiorava, lo respingevo, rimanendo intatto, apparentemente indifferente al mondo esterno. Ma poi è successo. Un neutrone, più energico degli altri, mi ha colpito con una forza tale che ho ceduto. È stata una scossa, una violenta vibrazione che ha destabilizzato il mio nucleo. In un istante, sono esploso. Il mio nucleo si è spezzato in due frammenti più piccoli, e con quella divisione ho liberato una quantità di energia che non avrei mai immaginato. Calore, radiazioni, e una pioggia di nuovi neutroni che, come me, avrebbero iniziato a fissionare altri atomi. È stato l’inizio di una reazione a catena, che cresceva esponenzialmente, creando un’esplosione di energia. Ho sentito la mia identità dissolversi, sparire tra i frammenti, ma in qualche modo mi sentivo ancora vivo, come se la mia esistenza stesse dando vita a qualcosa di più grande. Quello che è successo non si ferma con me. Altri atomi continueranno a subire la stessa sorte, e l'energia che ho liberato troverà una nuova destinazione. Il mondo intorno a me cambierà, alimentando macchine, riscaldando città, ma forse anche portando distruzione. Io, Uranio, sono diventato una parte di un ciclo inesorabile, una forza che, una volta scatenata, non conosce confini.