Studente: Daniela Russo
Scuola: I.I.S.S. "F. S. NITTI" | L.S.NITTI FUORIGROTTA NAPOLI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, sono la costante di Planck, invisibile ma essenziale per il funzionamento dell’universo. Il mio valore è piccolo, ma senza di me l’energia non sarebbe quantizzata. Oggi uno studente di fisica, studiando la radiazione del corpo nero, si è imbattuto in me e ha scoperto che l’energia non è continua, ma arriva in pacchetti discreti: i quanti ! Incredulo, si chiedeva come fosse possibile, ma ha capito che il mondo microscopico porta la mia firma. Einstein mi usò per spiegare l’effetto fotoelettrico, Bohr per quantizzare l’energia negli atomi e Heisenberg nel suo principio di indeterminazione. Sono ovunque nella fisica quantistica, silenziosa ma imprescindibile. Alla fine, lo studente ha capito che non sono solo un numero, ma il ponte tra il mondo classico e quello quantistico. Essere invisibile non significa essere irrilevante: continuerò a esistere mentre l’umanità scopre nuovi segreti dell’universo. Alla prossima avventura!