Studente: Jessica Daniela Buha
Scuola: INNOCENZO XII | INNOCENZO XII
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo N, e da sempre faccio parte di una molecola di ammoniaca, NH₃. Con me ci sono tre idrogeni, compagni inseparabili, legati a me da forze invisibili. Insieme, abbiamo vissuto in pace dentro un grande serbatoio d’acciaio, immersi in un mare di molecole identiche a noi. È un’esistenza stabile, quasi monotona, ma oggi tutto sta per cambiare. Sento una vibrazione insolita. Qualcosa sta disturbando l’equilibrio che ci tiene uniti. Il calore aumenta, le pareti del serbatoio sembrano fremere, e attorno a me le altre molecole si muovono sempre più freneticamente. Poi, un boato. Un’onda d’urto mi travolge, scaraventandomi fuori nel caos assoluto. Sento i legami che mi univano ai miei idrogeni spezzarsi con violenza. Non siamo più ammoniaca: io, azoto, sono libero, ma a quale prezzo? Mi ritrovo in un turbine incandescente, circondato da frammenti di ciò che eravamo. L’ossigeno dell’aria si precipita su di me, affamato di nuove reazioni. Mi sento avvinto, costretto a formare ossidi di azoto. Fumo denso si alza attorno a me, il calore è insopportabile. Ovunque, altre molecole si spezzano e si ricompongono in una danza furiosa. Non so cosa accadrà dopo. Forse il vento mi disperderà nell’atmosfera, forse finirò sciolto nella pioggia acida. Ma una cosa è certa: non tornerò mai più ciò che ero.