Dettaglio Sfida sottomessa

Diario di un Gravitone

Studente: Mattia Schincaglia

Scuola: LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI" | LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Mi chiamo Gravitone, la forza invisibile che tiene insieme l'universo. Sono la particella che regola la gravità, legando insieme tutte le cose con massa, dalla più piccola particella alla più grande galassia. La mia presenza è silenziosa, invisibile, ma senza di me nulla potrebbe esistere come lo conosciamo. La mia origine risale agli albori dell’universo, quando le leggi fisiche hanno preso forma dopo il Big Bang. Da allora, regolo ogni movimento: la caduta di una mela, l’orbita dei pianeti, l’espansione delle galassie. Senza di me, l'universo sarebbe un caos senza coesione. La Terra non sarebbe in orbita attorno al Sole, le stelle non si manterrebbero unite, e le galassie non esisterebbero. Sono la forza che dona stabilità all'universo, unendo ogni cosa, e senza di me tutto sarebbe disordinato e senza direzione. Non ho forma fisica, ma la mia forza si estende attraverso lo spazio vuoto, unendo ogni oggetto con massa. Ogni azione, ogni movimento, ogni interazione tra materia è influenzata da me. Eppure, non sono mai visto, né percepito. Mi muovo silenziosamente attraverso l'universo, mantenendo l’equilibrio senza mai chiedere attenzione. Non ho bisogno di essere notato per esistere. La mia forza è la base dell’ordine cosmico, la colla che tiene insieme il cosmo. E continuerò a essere qui, eternamente, invisibile ma essenziale per il movimento e l'equilibrio di ogni cosa, perpetuando l'armonia dell'universo, senza mai fermarmi.