Descrizione Sottomissione

Mycoplasma viveva nel corpo umano, in particolare nei genitali, dove si sentiva a casa. Era un batterio curioso e amichevole ma a volte, quando le persone non prestavano attenzione alla loro salute, mycoplasma poteva creare qualche problema, infatti poteva infezioni e fastidi se non veniva trattato. Un giorno, mentre si aggirava nel corpo di una giovane donna, Mycoplasma notò che qualcosa non andava. Lei si sentiva un po' strana e aveva dei sintomi che la preoccupavano. Mycoplasma, si preoccupò per lei. Non voleva causare problemi, ma sapeva che a volte la sua presenza poteva portare a fastidi. Con un piccolo sussurro, iniziò a comunicare con il sistema immunitario di lei. "Ehi, qui ci sono! Non voglio fare del male, ma è importante che tu sappia che sono qui!" Il sistema immunitario, attento e vigile, ricevette il messaggio e si attivò. Iniziò a inviare cellule per controllare la situazione. Emma, sentendo che qualcosa non andava, decise di andare dal medico. Dopo alcuni esami, il dottore scoprì la presenza di Mycoplasma genitalium. Ma invece di spaventarsi, lei si sentì sollevata. Il medico le spiegò che, con il giusto trattamento, tutto si sarebbe risolto. Mycoplasma, da parte sua, si sentì un po' in colpa, ma anche sollevato. Dopo qualche giorno di cura, lei si sentì molto meglio. Mycoplasma, vedendo che tutto si sistemava, decise di ritirarsi in un angolo tranquillo del corpo, promettendo di essere più attento in futuro.