Dettaglio Sfida sottomessa

Da una Testa all’altra

Studente: Giulia Palermo

Scuola: LICEO STATALE “WALTER GROPIUS” | LICEO STATALE “WALTER GROPIUS”

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Mi chiamo Bubbolo, una piccola molecola con un destino oscuro. Un tempo, ero nascosta nel corpo di un topo, una creatura innocente e invisibile agli occhi del mondo. Ma poi, un giorno, tutto cambiò. Una pulce, mi prese con sé e iniziò il mio viaggio verso la rovina. La pulce mordeva e succhiava il sangue, e con ogni morso mi portava in un nuovo corpo, sempre più grande. Quando mi infilai nel corpo dell’uomo, cominciai a moltiplicarmi, come un'ombra che cresce senza sosta. Febbre alta, brividi, e quei terribili bubboni, segni inconfondibili della mia presenza. Ogni volta che attaccavo un corpo, mi sentivo più forte, più potente, e il mio regno si espandeva. Non ero solo un piccolo virus: ero la fine stessa, il portatore della Peste Nera. Ogni passo che facevo lasciava dietro di sé una scia di morte e paura. I miei passi erano invisibili, ma le conseguenze erano spaventose e indelebili. Lentamente, ma in modo disumano, mi diffondevo come una maledizione che non poteva essere fermata. E non c'era scampo. La mia danza macabra segnava la fine di intere generazioni, il mio passaggio era la fine di tutto ciò che un tempo era vivo. Nel buio della storia, sono io che ho lasciato il segno. Eppure, per quanto invisibile fossi, la mia presenza era inevitabile. Come un'ombra, invisibile e visibile allo stesso tempo, la mia influenza cresceva, irrefrenabile, fino a segnare la fine di un'epoca.