Studente: Sabrina Acconcia
Scuola: LICEO STATALE “WALTER GROPIUS” | LICEO STATALE “WALTER GROPIUS”
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Dentro ognuno di noi c’è un disordine ordinato di neuroni che esplodono creando la nostra vera essenza. Nella mia mente, quel disordine aveva cinque protagonisti: Gioia, Rabbia, Tristezza, Ansia e Disgusto. Una sera, qualcosa sconvolse l’equilibrio a Neuronopoli: un pensiero, impossibile da ignorare. “E se non fossi abbastanza?” Ansia, iniziò a tremare e a respirare affannosamente: “Oddio, e se fosse vero? Bisogna analizzare ogni dettaglio!” Rabbia si infuocò: “No! Questo pensiero non deve prendere il sopravvento!” Disgusto si infastidì: “Che pensieri tossici, Troppo deprimenti bleah” Tristezza, sospirò: “Forse è vero, forse non siamo abbastanza. E se fosse sempre stato così?” Gioia provò a sorridere, ma stavolta non ci riuscì: “Ragazzi, abbiamo fatto tante cose belle, giusto? Cerchiamo di ricordarle”. Il pensiero man mano si faceva più grande diventando sempre più pesante. Ogni neurone urlava, litigavano, era scoppiato il caos. Fu allora che Consapevolezza urlò: “BASTA !! ASCOLTATEMI, dovete accettarvi. Nessuno di voi è perfetto, ma insieme siete completi. Fate tutti parte dello stesso equilibrio.” Scese il silenzio su Neuronopoli. Gli occhi di Tristezza si illuminarono, Ansia “riprese a respirare”, Rabbia si calmò, Disgusto quasi sorrise e Gioia, tornò a splendere più di prima. Sì, è vero il pensiero era ancora lì, ma ora faceva meno paura, perché nella mia mente, quel disordine ordinato di emozioni non era sbagliato, era ciò che faceva di me la VERA ME.