Studente: Fulvio La Gala
Scuola: I.I.S.S. "CANUDO-MARONE - GALILEI" | LS "CANUDO" - LC "MARONE"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
No image available
No Video available
Mi chiamo El e sono un elettrone di conduzione. A differenza di molti miei simili, non sono legato a un singolo atomo, ma libero di muovermi nel reticolo metallico di un filo di rame. Vivo in un mondo frenetico, dove tutto è probabilità, velocità e scontri continui. Un giorno, una forza invisibile – il campo elettrico – mi ha trascinato con sé. All’improvviso, mi sono sentito spinto in una direzione precisa. Non ero solo: miliardi di altri elettroni si muovevano con me, rimbalzando tra gli atomi come palline impazzite. Ogni urto mi rallentava, ma subito dopo riprendevo velocità, come se il metallo stesso mi stesse trattenendo e spingendo avanti allo stesso tempo. Dove sto andando? Non lo so. Forse finirò nel filamento di una lampadina, dove la mia energia si trasformerà in luce. O magari attraverserò un circuito, parte di un impulso che darà vita a un suono, a un’immagine, a un calcolo. Non importa. Ciò che conta è il movimento, il viaggio senza fine, il battito invisibile che tiene in vita il mondo.