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Caro diario, oggi è un altro giorno di un viaggio infinito. Sono un neutrino, una particella senza peso e senza carica che attraversa l'universo, senza mai fermarsi. Sono nato nel nucleo di una stella esplosa: un frammento di energia che ha viaggiato per tantissimi anni. La mia vita è sempre stata silenziosa e solitaria e non ho altro se non me stesso a cui raccontarla. Andando verso la Terra senza che nessuno mi veda e oggi finalmente l'ho toccata: è bellissima! Sono sempre da solo e a volte mi chiedo se qualcuno si accorga della mia presenza. Infatti io attraverso la materia, la roccia e l'acqua senza mai però purtroppo toccarle veramente. Forse sono troppo piccolo e troppo veloce per essere visto, toccato, fermato... ma vorrei mi vedessero. E oggi per la prima volta nella mia vita forse sono stato notato! Un esperimento sotterraneo ha rilevato la mia presenza, una piccola traccia lasciata nel vuoto notata da un piccolo gruppo di occhi attenti. E stato molto strano, ma allo stesso tempo mi ha reso felice. In un attimo sono tornato ad essere invisibile e pronto per proseguire il mio cammino per l'eternità senza mai fermarmi, ma quella frazione di secondo è stata fondamentale per me e per loro. Oggi, caro diario, sono felice perché ho lasciato finalmente una traccia: una rara immagine di me stesso che purtroppo solo poche persone hanno potuto fino ad ora ammirare.