Descrizione Sottomissione

Mi chiamo H₂, ma nessuno mi vede. Vivo nel buio gelido delle nebulose, nascosto tra polveri e gas, mentre osservo il cosmo trasformarsi. Non mi lamento: il mio destino è silenzioso, ma essenziale. Sono nato nel cuore di una nube molecolare, quando due solitari atomi di idrogeno si sono incontrati sulla superficie di un granello di polvere. Un legame fragile, nato nel freddo, ma sufficiente a darmi vita. Per milioni di anni ho danzato nell’ombra, invisibile agli occhi umani, mentre intorno a me le stelle sussurravano la loro luce. Poi è arrivata la radiazione ultravioletta. Come una tempesta di fuoco, ha tentato di spezzarmi, separandomi in due atomi solitari. Ho resistito il più possibile, rifugiandomi nelle pieghe più oscure della nebulosa. Ma molti dei miei simili non sono stati così fortunati. Quando il tempo ha deciso di accelerare, la gravità ha iniziato a stringere la mia casa. La nube si contraeva, la pressione cresceva, il buio si faceva denso. E poi… luce. Il collasso era completo: una nuova stella era nata. Io, ciò che restava di me, mi ritrovavo ora in un disco di polveri e gas, pronto a dare forma a nuovi mondi. Invisibile, sì, ma parte di tutto.