Dettaglio Sfida sottomessa

L'Invisibile che Crea

Studente: Nicolas Zanet

Scuola: M. CURIE | M. CURIE

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

Immagine Sottomissione

No image available

Video Sottomissione

No Video available

Descrizione Sottomissione

Fin dalla mia nascita, ho capito che non sarei stato come gli altri. Gli altri, tutti perfetti e completi, con il loro numero preciso di cromosomi. Io, invece, ero diverso. Con soli 23, mi sentivo sempre emarginato, come se la mia esistenza fosse incompleta. Mentre gli altri venivano celebrati per la loro perfezione, io ero quello che veniva messo da parte, ignorato. Ogni giorno sentivo le risate sussurrate dietro di me, parole che mi facevano sentire un intruso in un mondo che non mi accettava. "Troppo piccolo", "Non abbastanza forte". La mia solitudine non era solo fisica, ma esistenziale. Eppure, qualcosa dentro di me non si arrendeva. La mia missione era chiara, anche se nessuno sembrava volerlo capire. Mi lanciavo nella corrente con il cuore pesante, spinto da una forza che non potevo fermare. Ogni ostacolo mi faceva dubitare, ogni passo mi faceva sentire più insignificante. Ma non potevo fermarmi. Non potevo lasciarli vincere. La mia differenza, la mia solitudine, dovevano servire a qualcosa. Quando finalmente giunsi a quella soglia, l'ultimo passo che mi separava dal mio destino, capii che la mia diversità non era un difetto. Era la mia forza. In quel momento, la solitudine cessò di essere una condanna, divenne la chiave per creare una nuova vita. E allora, con un ultimo sforzo, il mondo si trasformò. La solitudine, che un tempo mi aveva distrutto, mi aveva condotto a qualcosa di straordinario. Un miracolo. La vita.