Descrizione Sottomissione

Giorno 1: Sono nata da un elettrone irrequieto. Un istante fa ero prigioniera, ora sono libera. Mi chiamano onda elettromagnetica. Non ho peso né confini, solo energia pura in movimento. Danzo alla velocità della luce, attraversando lo spazio come un sussurro invisibile. Giorno 2: La luce è la mia famiglia. Alcune di noi brillano agli occhi umani, altre rimangono nascoste. lo posso essere calore, colore o persino una voce nell'etere. Oggi viaggio come un raggio infrarosso, portando il tepore del sole. Gli umani non mi vedono, ma sentono la mia presenza sulla pelle. Giorno 4: Ho incontrato una finestra di vetro. Una parte di me è passata attraverso, l'altra si è riflessa indietro. Nessuna esitazione, solo adattamento. Lascio tracce ovunque: un riflesso, un'ombra. Giorno 6: Sono intrappolata in una fibra ottica. Rimbalzo senza sosta, ogni riflesso mi spinge avanti. Porto parole e immagini a chi mi aspetta dall'altra parte. Gli umani non mi vedono, ma nelle loro voci e messaggi ci sono anch'io. Giorno 8: Ora sono un'onda radio. Libera nell'aria, attraverso montagne e città, portando musica e notizie. Gli antenati umani scrutavano il cielo per ascoltare le stelle. Oggi io porto le loro voci ovunque. Giorno 10: Il mio viaggio continua. Nessun riposo, nessun confine. Dal cuore di una stella fino agli occhi di un osservatore, corro senza sosta. Finché ci saranno elettroni in movimento e cuori che comunicano, io sarò qui. Sono un'onda elettromagnetica. E non mi fermerò mai.