Studente: Alexandra Villegas
Scuola: PRIMO LICEO ARTISTICO | PRIMO LICEO ARTISTICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, non possiedo occhi, né mani, né voce. Tuttavia, ogni cosa mi percepisce. Sono presente ovunque, tranquilla e attente. Oggi ho trattenuto la Luna, fermandola nel suo cammino. Ho condotto i fiumi verso l'oceano, ho fatto ruotare i pianeti attorno al Sole. Ho richiamato a terra una foglia che cadeva, una pietra, un sognatore distratto. Tuttavia, nessuno mi nota. Solo quando qualcuno cade, si ricorda di me. Oppure quando una stella collassa su se stessa e diventa un buco nero, affamata di luce e di tempo. Ma io non desidero annientare. Il mio compito è dare una struttura al tutto. Sono l'architetto muto dell'universo. E domani? Domani proseguirò a intrecciare invisibili connettori tra ogni elemento, unendo il fato all'eternità. Questo è il mio destino…