Studente: Filippo Righetti
Scuola: LICEO "G. GALILEI - M. CURIE" | LICEO "G. GALILEI - M. CURIE"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Sono invisibile. Nessuno mi vede, eppure sono qui, in ogni cosa. Non cammino, non respiro, ma esisto. Sono un neutrino, una particella che attraversa tutto senza mai lasciare tracce. La gente mi passa accanto senza accorgersi di me, mentre io scivolo tra di loro, invisibile, ma presente. A volte entro nei loro corpi, nei telefoni, nei segnali che viaggiano nell'aria. Non mi fermo mai, continuo a scorrere, a fluire. Non posso essere toccato, né sentito, ma sono la chiave di tutto. Senza di me, le cose non funzionerebbero. Mi domando cosa significhi essere invisibile. Non sono triste, ma c'è una solitudine profonda nel mio esistere. Vedo il mondo passare, ma non posso farne parte. Eppure, senza di me, la realtà non sarebbe la stessa. Sono essenziale, anche se nessuno sa della mia esistenza. A volte, mi sorprendo a pensare che forse, in fondo, l'invisibilità è il mio vero potere. Passo attraverso tutto senza lasciare traccia, ma sono sempre lì, invisibile, eppure fondamentale. Questo è il mio viaggio, il mio scopo.