Descrizione Sottomissione

Oggi è stata una giornata intensa. Entusiasmante, direi. Un momento ero lì, comodamente annidato attorno al nucleo del mio atomo, e l’istante successivo… BAM! Un fotone mi ha colpito in pieno. Energia pura, una scossa improvvisa: mi sono ritrovato in uno stato eccitato, pronto a saltare a un livello più alto. Non ho avuto molto tempo per abituarmi alla nuova posizione, però. Gli atomi sono esigenti, non amano che i loro elettroni vaghino in giro pieni di energia in eccesso. Così, appena ho potuto, l’ho rilasciata sotto forma di un piccolo lampo di luce e sono tornato al mio livello originale. Ma non è finita qui. Poco dopo, è successo di nuovo! Questa volta, però, non è stato un fotone a spingermi, ma una spinta elettrica: un campo magnetico ha distorto il mio percorso, costringendomi a muovermi lungo un filo di rame insieme a milioni di miei simili. È strano, ma quando siamo tanti e ci muoviamo in una direzione precisa, ci chiamano "corrente elettrica". Gli umani non sanno neanche che ci siamo, eppure dipendono da noi per quasi tutto! Ho corso attraverso circuiti, illuminato una stanza, fatto girare un motore… un’avventura continua. Ora sento che mi sto avvicinando a una resistenza: mi aspetta un po’ di calore. Chissà cosa mi riserva il prossimo salto…