Studente: Gemma Giuntini
Scuola: LICEO XXV APRILE | XXV APRILE
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
No image available
No Video available
Energia: sono necessaria, sono essenziale, eclettica e mutevole, instabile e variabile, risiedo in ogni cosa ma nessuno può vedermi… ed è così che vengo consumata, fino all’ultima particella, e passo da una cosa all’altra, ma è solo in questo modo che le cose vanno avanti, che esiste l’universo, che la terra si muove, che il sole brilla e scalda, ma anche semplicemente che la vostra vita di tutti i giorni va avanti. Vi permetto di respirare, di camminare, di vedere, percepire, giocare, lavorare, ma anche, anzi soprattutto di pensare. Una volta mi sono ritrovata rinchiusa in un biscotto, mi sentivo intrappolata e impotente, chiusa dentro polisaccaridi, amminoacidi e lipidi… Mi sono stupita quando ho visto una ragazza che prendeva in mano quel biscotto e lo guardava con desiderio, voleva addentarlo, sentirne il l’odore e poi il sapore. Ma lei non lo addentava e continuava a guardarlo, privandosene, nonostante il desiderio, che con lo scorrere del tempo diventava necessità. Sono rimasta intrappolata per molto tempo prima che quel biscotto venisse addentato, io potessi essere finalmente liberata e scaturire il mio potenziale, attraverso la rottura dei legami che lo componevano. L’energia le era necessaria. Trasformandomi in nutrimento per le sue cellule le ho permesso di vivere e crescere, di realizzarsi… Ora lei sa che quel biscotto le serve: che qualsiasi cibo le serve, per avere l’energia di vivere e realizzare i suoi sogni.