Studente: Lorenzo Spadafina
Scuola: LICEO "GALILEO FERRARIS" | LICEO "GALILEO FERRARIS"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Sono un neutrino, una particella così piccola e leggera che quasi non esisto. Non ho carica elettrica, non risento nè dell’interazione forte nè di quella elettromagnetica e la mia massa è così minuscola che sfreccio nell’Universo senza mai fermarmi. Attraverso tutto: pianeti, stelle, persino il tuo corpo, senza che nessuno se ne accorga. Sono un viaggiatore instancabile, sempre in fuga, sempre invisibile. Oggi, come ogni giorno da miliardi di anni, ho attraversato la Terra senza nemmeno rallentare. Ho attraversato oceani, montagne, città affollate. Ho oltrepassato milioni di atomi senza nemmeno sfiorarli, come un fantasma che nessuno può vedere. È una sensazione strana: esistere, ma essere ignorato dall’intero Universo. Eppure, oggi è successo qualcosa di straordinario. Mentre sfrecciavo in un enorme serbatoio d’acqua nascosto sotto una montagna, ho avuto un incontro rarissimo: ho colpito un atomo! Per un attimo, ho lasciato un segno. Un piccolo lampo di luce bluastro ha annunciato la mia presenza. In quel momento, qualcuno mi ha visto. Per la prima volta, ero reale per qualcuno. Ma è stato solo per pochi microsecondi. Ora sono di nuovo libero, lanciato nel cosmo verso l’ignoto. Non so dove sto andando, ma una cosa è certa: il mio viaggio non finirà mai.