Studente: davide quattrini
Scuola: F. BUONARROTI | F. BUONARROTI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Sono un neutrino, particella quasi priva di massa. Attraverso l'universo senza lasciare traccia, viaggiando alla velocità della luce. Sono nato otto minuti fa nel cuore del Sole, durante una reazione di fusione nucleare. A differenza dei fotoni, che impiegano millenni per emergere dalla superficie solare, io sono schizzato via in un istante. Ho attraversato Mercurio e Venere come fossero aria. Ecco la Terra! Un velo trasparente dal mio punto di vista, ma so che è speciale. Improvvisamente, una collisione! Ho urtato un atomo in un rivelatore di neutrini sepolto in una montagna. Per la prima volta, ho lasciato una traccia: un lampo bluastro di luce Cherenkov. Gli scienziati hanno registrato il mio passaggio - un punto luminoso sui loro schermi. Per un istante infinitesimale, sono esistito nel loro mondo. Ora continuo il mio viaggio verso l'infinito. Sono tra le entità più comuni nell'universo, eppure tra le più solitarie. Quasi nulla può fermarmi o toccarmi. Ma oggi, per un istante, sono stato visto. Ho lasciato una traccia. Forse è questo che significa esistere: non solo essere, ma essere percepiti, lasciare un segno, per quanto effimero.