Studente: Aurora Fabris Lotti
Scuola: DELLA BASSA FRIULANA | ALBERT EINSTEIN
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Giorno 1 della mia avventura Ciao, mi chiamo Pho e sono un fotone. Un minuscolo granello di luce, nato milioni di anni fa in una stella lontana. Viaggio alla velocità della luce, 300.000 km al secondo, e per me il tempo non esiste: non invecchio, non mi fermo mai, a meno che qualcosa non mi blocchi o mi assorba. Giorno 2 Dopo aver attraversato lo spazio per un tempo incalcolabile, mi sono ritrovato in una tempesta di particelle cariche. Un’esplosione cosmica ha creato una nube di polvere e gas che mi ha fatto rimbalzare da una parte all’altra. Per un attimo mi sono sentito perso, ma poi ho trovato un varco e sono riuscito a fuggire. Pensavo di essere salvo, ma davanti a me è apparsa una sfera azzurra: un pianeta pieno di vita. Giorno 3 Entrare nell’atmosfera non è stato facile. Ho attraversato gas, molecole d’aria e polvere. Stavo quasi per farcela quando… una foglia! Verde, piena di strutture pronte a catturarmi. Non ho potuto evitarlo: sono stato assorbito da una cellula vegetale. Ora la mia energia viene usata per qualcosa di più grande. Sto aiutando la pianta a trasformare acqua e anidride carbonica in zuccheri. Giorno…? Non so più da quanto tempo sono qui. Non sono più un raggio libero. Ora faccio parte della vita sulla Terra. Sono invisibile, ma importante.