Descrizione Sottomissione

Eccomi qui, un fotone – una minuscola particella di luce. Sono nato pochi minuti fa nel cuore del Sole, dopo un viaggio lungo e tortuoso. Non immagini quanto sia stato difficile uscire da lì dentro! Ho passato migliaia di anni a rimbalzare tra atomi di idrogeno ed elio prima di riuscire a liberarmi e lanciarmi nello spazio a tutta velocità: 300.000 chilometri al secondo, niente male, vero? Appena ho lasciato il Sole, mi sono diretto verso la Terra. In otto minuti e poco più ero già lì. È stato emozionante attraversare l’atmosfera: una danza tra le nuvole, l’aria limpida e qualche granello di polvere che ha cercato di fermarmi. Ma io sono inarrestabile! Oggi la mia avventura è diventata interessante quando ho colpito una foglia verde in un prato. Non una foglia qualunque, ma una che stava facendo la fotosintesi. Appena l’ho toccata, ho dato energia a un elettrone che ha iniziato a muoversi. Grazie a me, la pianta ha trasformato l’anidride carbonica in zucchero: cibo per lei e ossigeno per l’aria. Ma non è finita qui! Una parte della mia energia è diventata calore, un’altra ha continuato il suo viaggio. Sono rimbalzato e mi sono infilato nell’occhio di una bambina che giocava sull’erba. In un istante, sono diventato per lei un bagliore verde brillante. Forse, per un attimo, ho illuminato il suo mondo. Ora sento che sto per svanire: la mia energia si sta esaurendo. È il destino di tutti noi fotoni.