Studente: Stefano Sciacovelli
Scuola: LICEO "DE NITTIS-PASCALI" | LICEO "DE NITTIS-PASCALI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo Neutrino. Sono piccolo, leggerissimo, quasi inesistente. Viaggio nell’universo alla velocità della luce, invisibile a tutti. Nessuno mi vede, nessuno mi sente. Attraverso stelle, pianeti, galassie… senza lasciare traccia. Oggi, però, è successo qualcosa di speciale. Dopo miliardi di anni di viaggio, sono arrivato sulla Terra. Partito dal cuore infuocato del Sole, ho attraversato lo spazio senza mai fermarmi. Poi l’ho vista: una sfera blu e verde, bellissima e fragile. Pensavo di passarci attraverso come sempre, senza che nessuno se ne accorgesse. E invece, per la prima volta, qualcuno mi ha notato. Mentre attraversavo un enorme serbatoio d’acqua in un laboratorio sotterraneo, qualcosa mi ha fermato. Un urto improvviso, un lampo di luce. Non mi era mai successo prima! Gli scienziati, con i loro strumenti, hanno visto quel bagliore. In quell’istante, per la prima volta, ho sentito di esistere davvero. Poi, come sempre, ho ripreso il mio viaggio. Ma quel breve attimo resterà inciso nella storia degli uomini e nel mio cuore.