Descrizione Sottomissione

Per miliardi di anni sono rimasto immobile, sepolto nelle rocce. Poi mi hanno estratto, purificato, rinchiuso nel cuore di un reattore, immerso in un mare di neutroni. Attendo. Uno di loro mi colpisce. Penetra il mio nucleo, lo sconvolge. Per tutta la mia esistenza sono stato stabile, ora qualcosa dentro di me cede. Mi spezzo. Non è una crepa, è un’esplosione. La forza che mi teneva unito si dissolve in un lampo di energia. Da me nascono due frammenti più piccoli, instabili. E non solo: neutroni impazziti si liberano, viaggiano veloci, cercano altri come me. Li vedo colpire i miei vicini. Anche loro si spezzano. La reazione si moltiplica, una catena inarrestabile. Il calore cresce, l’acqua si trasforma in vapore, le turbine girano, l’elettricità scorre. Il mondo riceve ciò che ero. Io non esisto più. Sono frammenti, radiazione, energia dispersa. Ho perso il mio nome, ma ho dato inizio a qualcosa di più grande.