Dettaglio Sfida sottomessa

Luce in esilio: il viaggio di un fotone senza fine

Studente: Eridon Nikaj

Scuola: SAVIGLIANO - "ARIMONDI-EULA" | ISTRUZIONE SUPERIORE "ARIMONDI - EULA"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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📅 Giorno 1.000.000 Mi chiamo F-3261 e sono nato un milione di anni fa nel cuore di una stella. Sono fatto di pura energia, ma finora non ho mai conosciuto la libertà. Per tutto questo tempo, ho rimbalzato tra protoni ed elettroni, prigioniero di un labirinto di particelle che mi inghiottivano e mi risputavano fuori in direzioni casuali. Non ho mai smesso di muovermi, ma ogni passo avanti era seguito da una deviazione. Sono stato vicino all’uscita migliaia di volte, solo per essere respinto indietro. Oggi, però, qualcosa è cambiato. Dopo innumerevoli scontri, ho raggiunto un confine diverso: la fotosfera, la superficie della mia stella. Qui la materia è meno densa, le trappole sono meno insidiose. Ma il pericolo non è ancora passato: basta un ultimo incontro con un elettrone per farmi perdere altri millenni. Il tempo, però, non ha significato per me. Io sono un fotone: non invecchio, non rallento, conosco solo il movimento. Poi accade. Un ultimo rimbalzo… e niente più ostacoli. Un istante fa ero prigioniero, ora sono libero. La gravità della stella tenta di trattenermi, ma non può più raggiungermi. Mi lancio nel vuoto cosmico alla velocità della luce, senza paura, senza esitazione. Per la prima volta, sento il silenzio assoluto dell’universo. Davanti a me si apre l’infinito. Dietro di me, la mia stella continua a bruciare, generando altri fotoni come me. Alcuni resteranno intrappolati per milioni di anni, ma io… io sono fuggito. E il mio viaggio è appena iniziato.