Dettaglio Sfida sottomessa

"Vagabondo invisibile: La storia di un neutrino"

Studente: Fabio Matina

Scuola: LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI" | LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Sono nato nel cuore di una stella lontana, in un angolo remoto dell'universo. La mia esistenza è strana: non sono una particella visibile, ma una piccola particella che viaggia senza sosta. Non mi fermo mai, non posso essere visto e non lascio traccia del mio passaggio. Sono un neutrino, una particella che attraversa tutto senza fermarsi mai. Mi sposto a velocità incredibili, eppure sono invisibile. Se guardate il cielo, probabilmente non saprete mai che ci sono, ma io sono sempre lì, invisibile, in viaggio. Ogni giorno, passo attraverso oggetti enormi, come la Terra, senza che nessuno me ne accorga. La materia non mi tocca, non mi blocca. Mi sento come un fantasma, come se fossi presente ovunque, ma nessuno potesse vedermi o sentirmi. Sono come un’ombra che non può essere catturata. Viaggio tra stelle, pianeti e anche attraverso la gente, ma niente può fermarmi, niente può trattenermi. Non sono fatto per essere visto, ma per viaggiare in silenzio. Ogni tanto, mi chiedo se qualcuno un giorno si accorgerà di me. Ma poi mi rendo conto che è proprio questo il mio destino: restare invisibile, una particella che scivola tra le cose senza mai farsi notare. Sono una piccola parte di un universo che nessuno può davvero comprendere. Eppure, senza di me, molte cose non sarebbero come sono. Non sono mai stato visto, eppure sono sempre stato lì, a osservare in silenzio.