Dettaglio Sfida sottomessa

Diario di un neutrino

Studente: Elena Di Valentino

Scuola: LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN | LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Oggi, come ogni altro giorno, ho viaggiato velocissimo attraverso l'universo, senza lasciare traccia di me. Sono un neutrino, una particella tanto piccola che l’occhio umano non potrebbe mai vedermi. Se solo sapeste quanto è interessante essere invisibile! Non si nota mai quando arrivo, ma quando me ne vado, lascio dietro di me solo una scia di mistero. I miei compagni di viaggio? Ancor più invisibili di me. È un po’ solitario essere così piccolo e sfuggente, ma anche affascinante. Ciò che faccio meglio è attraversare qualsiasi cosa senza essere mai visto. Ho appena percorso l’intero pianeta Terra, senza mai fermarmi, senza mai interagire davvero con nulla. Il cuore della Terra, i suoi oceani, la roccia solida… tutto è stato attraversato come se non esistesse affatto. Un po' di tempo fa, ho attraversato il corpo di un essere umano. Non sapeva nemmeno che ci fossi, mentre il suo sangue scorreva nelle vene e le sue cellule lavoravano in silenzio. La sua pelle, i suoi organi, tutto mi è apparso come un campo di energia da attraversare. Forse qualcuno ha sentito il brivido di un'onda impercettibile, ma era solo la mia presenza a scivolare via. Questo è il mio mestiere: passare inosservato, fuggire alle leggi fisiche che vincolano la maggior parte delle cose nel cosmo. A volte mi chiedo se qualcuno, magari da un laboratorio o da una qualche strana macchina, si renda conto di me. Forse un giorno mi scopriranno per bene, ma fino ad allora continuerò a viaggiare, invisibile e solo