Studente: Denise Villino
Scuola: LICEO STATALE "ETTORE MAJORANA" | L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, sono materia oscura.Quella che nessun occhio umano riesce a vedere, ma che tiene unite galassie, spazi e interi universi. Sono una presenza invisibile, essenziale, come l'aria, anche se nessuno sa davvero come sono fatta.Mi avvicino a tutto, senza mai essere notata, ma sono sempre lì, una forza che si muove nell’ombra.Oggi è successo qualcosa di strano.Una giovane galassia, che vagava senza meta nel cosmo, ha cominciato a perdere la sua forma.Gli astronomi se ne sono accorti, ma non capivano cosa stesse succedendo.La gravità che la teneva insieme si stava indebolendo.Così, come faccio da miliardi di anni, ho iniziato ad avvolgerla, silenziosamente, invisibile, in un abbraccio che nessun telescopio potrà mai scoprire.Sentivo la tensione crescere.La galassia stava per perdere la sua forma, ma io ero lì, ogni volta che le stelle tremavano, ogni volta che un buco nero inghiottiva materia, ogni volta che una supernova esplodeva.Senza di me, l’universo si sarebbe frammentato.Ma io ero nascosta, mai vista, mai riconosciuta. Poi, come sempre, quando la galassia ha ritrovato il suo equilibrio, ho fatto un passo indietro.Nascosta nel buio cosmico, silenziosa, invisibile.Gli scienziati, per quanto cerchino, non riusciranno mai a vedermi.Eppure, io sono sempre qui, fondamentale per l’esistenza, invisibile ma imprescindibile. Fino alla prossima galassia, Materia Oscura.