Studente: Matilde Rosati
Scuola: I.I.S. "G. MAZZATINTI" | "G. MAZZATINTI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, Oggi è stata una giornata piuttosto impegnativa, ma non mi lamento. Dopo tutto sono io, Elio, il gas nobile per eccellenza. Indipendente, stabile, inattaccabile. No. Ho bisogno di legarmi ad altre persone per sentirmi completo. Tutti mi invidiano, legati in complicate relazioni instabili. Io fluttuo nell'aria, nei coloratissimi palloncini dei bambini e anche le stelle mi amano. Parlando di stelle, ultimamente sto ripensando alle mie origini. Sono nato in una fusione nucleare dentro un sole ardente, miliardi di anni fa. Che emozione che era stata! Poi espulso dallo spazio e viaggiando per tutto il cosmo, eccomi qua sopra voi. Nell'aria che respirare tutti i giorni. In molti mi utilizzano per raffreddare magneti, per sollevare mongolfiere e per fare volare i dirigibili. Ma cosa che secondo me è adorabile è che rendo la voce degli umani molto buffa e divertente. Mi chiedo se qualcuno si renda conto di quanto io sia prezioso. Ma non voglio montarmi la testa! Rimango leggero ed etereo. Domani? Chissà. Rimarrò qui sulla terra insieme a voi o salirò nell'atmosfera e guarderò il mondo lassù. O forse rimarrò bloccato in un esperimento scientifico, a rimpiangere la mia spensieratezza? Rimarrò sempre lo stesso, puro e un po' solitario. ELIO