Descrizione Sottomissione

Oggi mi sono svegliato nel mio solito stato di incertezza. Ero lì, sospeso tra due livelli di energia, come sempre. Un po' qui, un po' là, mai completamente da nessuna parte. Perché io sono un elettrone, e non sono mai sicuro di dove mi trovo. Penso di aver imparato a convivere con questa confusione, ma alcuni giorni sono più difficili di altri. Stamattina, ad esempio, ho avuto un bel momento di indecisione. Ero vicino a un atomo, e avrei dovuto saltare su uno dei suoi orbitali. Ma che scelte! Un po' più lontano, un altro livello di energia, ma non era certo che mi avrebbero accolto con entusiasmo. Ogni volta che provavo a concentrarmi su una sola possibilità, il principio di indeterminazione di Heisenberg mi ricordava che forse non lo sapevo nemmeno io dove fossi veramente. Mi sono fermato a riflettere un attimo, come se avessi davvero una "coscienza" (cosa ridicola, considerando che sono solo una particella). Eppure, mi sembrava di essere bloccato in una specie di eterno "non so". Ma alla fine, ho fatto ciò che un elettrone fa meglio: mi sono spostato velocemente da un orbitale all'altro, senza dare troppe spiegazioni. Se c'è una cosa che ho imparato nella vita è che essere indecisi fa parte del mio essere. Certo, non posso fare a meno di sorridere ironicamente. Qui, tra una transizione e l'altra, la mia giornata è fatta di salti, probabilità e qualche vibrazione quantistica. Chi dice che la vita da elettrone sia noiosa?