Dettaglio Sfida sottomessa

Quello che sei non sarai più

Studente: Giorgia Cerrini

Scuola: I.I.S. "G. MAZZATINTI" | "G. MAZZATINTI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Diario della Morte Silenziosa Io sono l’ombra che nessuno vede, il respiro avvelenato nel vento, il morso invisibile della fine. Mi chiamano con molti nomi, ma tu, fragile creatura, mi conoscerai come la Peste Nera. Giungo senza clamore, insinuandomi nelle vene dei viventi, spegnendo in silenzio il loro calore. Tutto ebbe inizio nei porti, tra i corpi febbricitanti dei marinai che portavano con sé la mia essenza. Le navi approdavano, e con esse io, scivolando tra i vicoli, dentro le case, nelle preghiere spezzate di chi già sapeva. I topi correvano, le pulci saltavano, e io danzavo con loro, seminando il mio marchio sulla pelle dei mortali. All’inizio, solo pochi cadevano. Un brivido, una tosse, un gonfiore nero sulla pelle. Poi, come un incendio nel grano secco, divampai. Le campane suonavano incessanti, le strade si riempivano di corpi coperti alla meglio, e gli uomini fuggivano, ma io ero già dentro di loro. Nessuna porta poteva fermarmi, nessuna supplica poteva placarmi. Ora osservo il mio regno. Il silenzio avvolge le città deserte, le mani non scavano più fosse abbastanza in fretta. Ma so che, un giorno, la mia danza si fermerà. Per ora, mi muovo ancora, invisibile e inarrestabile, spettro dell'umanità che dimentica e mi lascia tornare.